Ha completato la laurea triennale in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano. Oggi studia per la Magistrale in Computer Science e lavora part-time aiutando l’area Innovation a sviluppare nuovi software.
Davide Curreli ha 24 Anni, è un collaboratore Axcent dal 2018, ma è anche un ragazzo timido e gentile, di poche parole mai fuori luogo, un cagliaritano appassionato di tecnologia e di cuffie professionali per ascoltare la sua musica preferita.
Davide, come ci hai conosciuti?
Durante i miei studi triennali al Politecnico ho scelto di effettuare un tirocinio formativo; tra gli annunci del portale universitario c’era una posizione da Ingegnere Software Jr. e quella posizione era in Axcent. Durante i tre mesi di tirocinio ho sviluppato un progetto, chiamato Battery IoT, che oggi è parte integrante del portfolio Axcent. Ho apprezzato molto il lavoro svolto e, siccome c’era la possibilità di proseguire, ho voluto continuare la collaborazione in azienda.
Quindi oggi di cosa ti occupi precisamente?

Insieme al team di sviluppo creo applicazioni web per l’industria 4.0 che si interfacciano con dispositivi IoT di nostra concezione. Sviluppiamo software proprietari nel campo dell’innovazione industriale. Attualmente sto personalmente ultimando lo sviluppo di un portale per il monitoraggio di Opere Civili che pubblicizzeremo presto! Si chiamerà CWS – Civil Work Supervisor.
Come lo descriveresti in poche parole?
È un software che tiene d’occhio la salute di un progetto di Ingegneria Civile. Ne rileva anomalie e permette di migliorare le procedure di manutenzione.
Com’è lavorare e studiare? Pensi che i tuoi studi ti stiano aiutando sul lavoro, oppure ti sta aiutando di più il lavoro a semplificare gli studi?
Dal lato privato lavorare e studiare è molto dura, tornare a casa a pomeriggio inoltrato e metterti a studiare quando sei sotto esame non è semplicissimo, ma devo dire che riesco comunque a ritagliarmi dei momenti di svago. Dal lato professionale invece è uno scambio proficuo: gli studi al Politecnico mi hanno di certo fornito degli ottimi strumenti per affrontare le sfide incontrate nei vari progetti ma l’esperienza reale di lavoro in questo anno con Axcent ha notevolmente accresciuto le mie capacità di sviluppo software!
Sei sempre stato appassionato alla tecnologia?
Sì, quando ero bambino mia madre lavorava in un Internet Point; io andavo insieme a lei e giocavo con i mouse e i computer. Sono sempre stato abbastanza proiettato!
Quindi hai scelto subito la tua strada all’Università?
In realtà ho iniziato immatricolandomi a Fisica all’Università di Cagliari, ma ho fatto solo un anno. Volevo qualcosa di più applicato, così ho provato i test di ammissione al Politecnico per Ingegneria Informatica e mi sono trasferito a Milano! E’ stato da subito molto più interessante… per un bambino come me che amava smontare e rimontare le cose e che aiutava la mamma ad attaccare i mouse!

Oggi tante persone sono alla ricerca di un percorso che possa dare un “lavoro sicuro” …Consiglieresti a qualcuno il tuo stesso percorso di studi a questo scopo?
Io sto completando la Laurea Magistrale in Computer Science e attualmente mi sento molto soddisfatto della mia carriera; è innegabile che non sia uno dei percorsi più semplici da intraprendere, ma a me ha dato molte soddisfazioni che valgono tutti gli sforzi fatti. Inoltre, ad oggi la tecnologia si introduce sempre più profondamente nelle nostre vite; se per alcuni settori questo può sembrare un problema, per l’ambito di sviluppo software non lo è assolutamente, anzi significa che ci sarà molto lavoro da fare per gli Ingegneri Informatici! Non ho dubbi che questa carriera possa agevolare la ricerca di un impiego.
Come vedi l’evoluzione della tua carriera in Axcent?
Siccome la complessità dei nostri progetti è in costante crescita sono certo che in futuro, sarà necessario espandere il nostro team di sviluppo. Chissà, magari un giorno potrei guidare e formare qualcuno e ancora più in là potrebbero aprirsi per me le porte per una posizione nel management!
Chiuderesti con il motto della tua vita?
“Una giornata passata senza mettere impegno in qualcosa che ci piace è una brutta giornata!”


